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Cliente: Touriseum – Museo Provinciale del Turismo, Merano – Alto Adige

Progetto: “Sui passi, pronti, via!”; Mostra temporanea & catalogo sulla storia turistica dei passi alpini
Aprile–novembre 2017

Mostra temporanea nel touriseum

L’ingresso della mostra si trova nella struttura interrata di accesso alla rimessa, trasformata in tunnel grazie a un susseguirsi di pannelli in legno laminato. Questi pannelli sono stati inseriti dove esistono delle restrizioni architettoniche o per mascherare alcuni elementi strutturali. Poiché il percorso conduce costantemente attraverso diversi ambienti spaziali, su scale e vicino ad ascensori fuori contesto, la salita al passo, lunga 243 m in totale, è stata ricoperta con una pellicola nera dall’aspetto simile a catrame. Un elemento fortemente visivo, che richiama il materiale costitutivo della strada. Tipiche delle gare ciclistiche sono le scritte a terra con slogan pubblicitari o “evviva” indirizzati agli idoli delle due ruote. Questi elementi sono stati riprodotti sulla pellicola, caratterizzati parzialmente con leggera ironia.
Il potenziale di pericolosità delle strade alpine viene espresso con una deviazione: il normale percorso di accesso diretto, salendo le scale, è stato chiuso “per pericolo di frane”, in modo da costringere i visitatori a deviare il proprio cammino attraverso la rimessa.
Come elemento unificante ci sono venuti in aiuto i tracciamenti cartografici dei passi. Le caratteristiche linee e contorsioni degli otto passi rappresentati sono state replicate con una serie di riproduzioni di cartoline e fotografie storiche, stampate su pannelli larghi 4 o 5 metri. A questo elemento interpretativo principale è stato addossato il testo relativo al settore, realizzato nella forma e con i caratteri tipografici di un cartello stradale. Manifesti, cartine panoramiche, ingrandimenti fotografici alle pareti, oggetti espositivi nelle vetrine e grandi oggetti posizionati liberamente nella sala su piedistalli , vanno a comporre congiuntamente le singole unità tematiche.
Mentre gli oggetti vengono presentati principalmente nelle due sale della rimessa, il percorso esterno, parzialmente coperto e parzialmente scoperto, è costellato di grandi stampe fotografiche, elementi scenografici, e simili. Presso ciascuno degli otto passi si trova una stazione dove i visitatori e le visitatrici possono trovare dei timbri con un elemento identificativo del singolo passo e dove possono apporre il timbro con il nome del passo nello spazio previsto sul dépliant della mostra. Chi ha riportato correttamente tutti i nomi riceverà in premio un piccolo souvenir alla reception del Touriseum, in alto sul “Passo Touriseum, 375 m.s.l.d.m.”.
Nella rimessa si trovano altre stazioni interattive per ciclisti e motociclisti. Questi ultimi possono salire a cavallo di un mezzo, dare gas e percorrere un tratto di una strada verso un passo, con tanto di rombo frastornante. I feticisti delle due ruote potranno invece arrampicare su una salita facendo tranquillamente aspettare la colonna di automobili in coda. In salita sono i più lenti, ma in discesa sono quasi irraggiungibili!
Uno speedcheck per il controllo velocità attende i visitatori più rapidi dopo un rettilineo, cippi di protezione (storici e contemporanei) costeggiano la salita, cartelli con frecce bianche e nere invitano alla cautela nelle curve troppo strette. Nel cortile antistante la rimessa si trova il garage di un Grand Hotel, in cui è parcheggiata un’auto d’epoca perfettamente tirata a lucido.
Arrivati alla sommità del passo, ad attendere i visitatori c’è la tappa obbligata alla foto ricordo. Seguendo il classico motto “c’ero anch’io”, la sosta fotografica è un must di ogni gita al passo e quindi anche di questa mostra. A disposizione dei visitatori si trovano tre figure vestite con t-shirt con tre motivi diversi (escursionista, ciclista, motociclista) dietro cui posizionarsi per lo scatto. Come sfondo, l’immancabile prova: il cartello con la scritta «Passo Touriseum 375 m.s.l.d.m.».
I passi sono passaggi e quindi, per loro natura, sono raggiungibili da entrambi i lati. Come questa mostra. Per tutti coloro che raggiungono la corte del castello arrivando dai Giardini, la mostra temporanea è stata concepita per essere fruibile anche nella direzione opposta. Si parte dalla sommità e si esplorano gli otto passi in discesa fino all’uscita.


SERVICES
exhibition concept & design
graphic design

site management
advertising design
catalogue

COORDINATION

& ART DIRECTION
furniture
illustration
print
art handling
illumination

FACTS
size: 280 m2 + 243 lfm
project time: 12 months
realisation: 4 months
objects: 95
opening: 01.04. – 11.11.2017

TEAM
Patrick Gasser, Evelyn Reso

Josef Rohrer

 

Fotos: Andreas Marini


www.touriseum.it